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Registro imprese: dal 30 settembre nuove regole per imprese culturali e creative

24 Agosto 2025 in Normativa

Con il decreto del 7 agosto 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha introdotto importanti novità per la gestione del Registro delle imprese. L’aggiornamento riguarda le specifiche tecniche Fedra 7.06, il sistema informatico che regola la compilazione e l’invio telematico delle pratiche camerali, a seguito dell'istituzione della nuova qualifica di impresa culturale e creativa (ICC), in attuazione della legge 206/2023 sul Made in Italy.

A partire dal 30 settembre 2025, infatti, entrerà in funzione una sezione speciale del Registro delle imprese destinata proprio a queste realtà, con procedure dedicate di iscrizione, modifica e cancellazione. Il decreto prevede anche nuovi controlli automatici per garantire la correttezza delle pratiche e aggiorna la modulistica, in particolare i moduli S5 e I2, in cui compare ora il riquadro “Impresa culturale e creativa”. 

Le nuove specifiche tecniche entreranno in vigore dal 30 settembre 2025.

L’intera modulistica aggiornata e le tabelle ICC saranno pubblicate sul sito istituzionale del MIMIT (www.mimit.gov.it) e messe a disposizione degli utenti e dei software gestionali.

Specifiche tecniche Fedra 7.06: principali novità

L’Allegato A al decreto dettaglia gli interventi sulle specifiche tecniche Fedra 7.06, con decorrenza dal 30 settembre 2025. Le variazioni riguardano quattro punti principali:

  1. Nuovo riquadro “Impresa culturale e creativa”:
    1. inserito nel modulo S5 (sezione B) per la modifica dell’attività;
    2. inserito anche nel modulo I2 per le imprese individuali.
  2. Nuova tabella ICC:
    È stata istituita una tabella dedicata alle imprese culturali e creative, utile per l’inquadramento ai fini dell’iscrizione nella sezione speciale.
  3. Controlli automatici bloccanti:
    Vengono introdotti controlli informatici che impediscono la trasmissione delle pratiche prive dei requisiti minimi o con dati incoerenti. Ad esempio:
    • compilazione ammessa solo in presenza di determinati riquadri;
    • obbligo di coerenza tra codice ATECO e attività prevalente;
    • divieto di allegare moduli UL, INT/p, INT/AA quando è compilato il nuovo riquadro ICC.
  4. Modifica delle istruzioni (Appunto 1685/C):
    Le istruzioni di compilazione dei moduli S5 e I2 sono state aggiornate per integrare la nuova sezione dedicata alle ICC e per adeguare le regole di iscrizione, modifica o cancellazione.

Impresa culturale e creativa: iscrizione nella sezione speciale ICC

Il decreto disciplina gli adempimenti per le imprese che intendono iscriversi nella nuova sezione speciale del Registro con la qualifica di impresa culturale e creativa.

I principali requisiti riguardano:

  • attività prevalente: deve essere già iscritta al Registro o al REA e corrispondere a uno dei codici ATECO elencati nel decreto interministeriale n. 402/2024 (nel presente decreto le attività sono contraddistinte da un descrittore riconducibile alla classificazione ATECO),
  • forma giuridica: sono ammessi sia soggetti iscritti al Registro imprese sia enti iscritti al solo REA.
  • requisiti formali:
    • obbligo di PEC attiva;
    • possibilità di aggiungere alla denominazione sociale la dicitura “impresa culturale e creativa” o l’acronimo “ICC”;
    • dichiarazione del possesso dei requisiti tramite apposito campo obbligatorio.

La cancellazione volontaria dalla sezione speciale comporta la perdita dei benefici normativi eventualmente riconosciuti.

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