Viene pubblicato in GU n 195 del 23 agosto il decreto del 7 agosto 2025 del MIMIT con importanti novità per la gestione del Registro delle imprese relativamente alle imprese culturali e creative.
L’aggiornamento riguarda le specifiche tecniche Fedra 7.06, il sistema informatico che regola la compilazione e l’invio telematico delle pratiche camerali, a seguito dell'istituzione della nuova qualifica di impresa culturale e creativa (ICC), in attuazione della legge 206/2023 sul Made in Italy.
Vediamo le novità.
Imprese culturali e creative: regole per iscriversi al RI dal 30.09
Dal 30 settembre 2025 entrerà in funzione una sezione speciale del Registro delle imprese destinata alle imprese culturali e creative con procedure dedicate di:
- iscrizione,
- modifica,
- e cancellazione
relative al registro imprese RI.
Il decreto aggiorna la modulistica, in particolare i moduli S5 e I2, in cui compare ora il riquadro “Impresa culturale e creativa” e prevede nuovi controlli automatici per garantire la correttezza delle pratiche.
Attenzione al fatto che le nuove specifiche tecniche entreranno in vigore dal 30 settembre 2025.
Tutta la modulistica aggiornata e le tabelle ICC saranno pubblicate sul sito istituzionale del MIMIT.
Imprese culturali e creative: principali novità del decreto MIMIT
Tra le novità del decreto 7 agosto si evidenziano le seguenti.
L'Allegato A al decreto con gli interventi sulle specifiche tecniche Fedra 7.06, con decorrenza dal 30 settembre 2025.
Le variazioni riguardano quattro punti principali:
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- nuovo riquadro “Impresa culturale e creativa”:
- inserito nel modulo S5 (sezione B) per la modifica dell’attività;
- inserito anche nel modulo I2 per le imprese individuali.
- nuova tabella ICC: è stata istituita una tabella dedicata alle imprese culturali e creative, utile per l’inquadramento ai fini dell’iscrizione nella sezione speciale.
- nontrolli automatici bloccanti. Vengono introdotti controlli informatici che impediscono la trasmissione delle pratiche prive dei requisiti minimi o con dati incoerenti. Ad esempio:
- nuovo riquadro “Impresa culturale e creativa”:
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- compilazione ammessa solo in presenza di determinati riquadri;
- obbligo di coerenza tra codice ATECO e attività prevalente;
- divieto di allegare moduli UL, INT/p, INT/AA quando è compilato il nuovo riquadro ICC.
- modifica delle istruzioni (Appunto 1685/C): Le istruzioni di compilazione dei moduli S5 e I2 sono state aggiornate per integrare la nuova sezione dedicata alle ICC e per adeguare le regole di iscrizione, modifica o cancellazione.
L'iscrizione nella sezione speciale ICC: il decreto disciplina gli adempimenti per le imprese che intendono iscriversi nella nuova sezione speciale del Registro con la qualifica di impresa culturale e creativa.
I principali requisiti riguardano:
- attività prevalente: deve essere già iscritta al Registro o al REA e corrispondere a uno dei codici ATECO elencati nel decreto interministeriale n. 402/2024;
- forma giuridica: sono ammessi sia soggetti iscritti al Registro imprese sia enti iscritti al solo REA;
- requisiti formali:
- obbligo di PEC attiva;
- possibilità di aggiungere alla denominazione sociale la dicitura “impresa culturale e creativa” o l’acronimo “ICC”;
- dichiarazione del possesso dei requisiti tramite apposito campo obbligatorio.
La cancellazione volontaria dalla sezione speciale comporta la perdita dei benefici normativi eventualmente riconosciuti.